si sta insieme
si sta insieme, nonostante tutto.
com’è cresciuta tua figlia, cos’hai fatto nel frattempo, cosa farai, quando parti e quando torni, ma torni?
sei dimagrita, distesa, ingrassata, tesa. diversa da quando ti ho vista, tre progetti fa.
si sta insieme che sono tempi difficili, che crolla tutto, che io non ho mai voluto restare incastrata, almeno così mi muovo, ci muoviamo, coraggio che ci stiamo muovendo. ci perdiamo, ci ritroviamo? speriamo.
si sta insieme attorno a questo tavolo, su questo divano, su queste sedie che si avvicinano, in questa aula, in macchina, in questo bar, davanti a questa birra, su questo balcone in penombra, a casa tua, a casa mia, una cena preparata in fretta, un altro po’ di vino? beviamo.
e si sta insieme anche in questa sala piena, dove non ti conosco ancora ma tra poco mi sembrerà di averti accanto da molto tempo. come se ci conoscessimo da sempre, come se staremo insieme sempre.
insieme qui, ora. che dura sempre troppo poco. parlami, guardami, stringimi. in questo intervallo prezioso, un vuoto pieno che non torna. raccontami ancora quella storia. è successo anche a me. mangi con me? prima di andare abbracciami.
già mi manchi ma non te lo dico. domani lo dimenticherò un po’. sentimenti a intermittenza. per sopravvivere.
si sta insieme. stasera, domani pomeriggio, domenica. vengo da te? vieni da me? ci troviamo a metà strada. e sarà come se non ti avessi mai lasciato andare, come se non mi lascerai andare. chissà quali saranno stavolta i pensieri che ti fanno credere che vale la pena. devo andare.
si sta. insieme, dai facciamo qualcosa insieme. tratteniamoci qui, adesso. ogni settimana. non mollare la presa, restiamo vicine, vicini, ancora. progettiamo?
i nostri occhi continuano a guardarsi. grandi, stretti, lucidi, socchiusi in una nuvoletta di fumo. vogliono dire tutto e dicono solo una parte. ti guardano l’anima oltre la pelle.
i nostri corpi tra parentesi. si allenano a cercare altri corpi in ogni spazio e in ogni luogo. a trovare quei volti in altri volti. quelle mani in altre mani.
questo presente infinito che ci fa in pezzetti e ci centrifuga con giri larghissimi. la faticosa lotta contro la nostalgia della continuità. imparare a ricomporsi, continuamente. sapere come tornare a casa, senza averne una.
questa spremuta è tratta da: ingredienti:
3 Comments
…come si scrive via internet una lacrima che scorre sul viso?
si scrive che sei bellissima! :)
questa propria la devo rileggere regolarmente. che posso dire. grazie